LA CROCE
POLACCA DI QUOTA 575
Furono i soldati della 5ª Divisione di Fanteria Kresowa del
generale Nikodem Sulik a prendere parte alla realizzazione, già
due settimane dopo la fine della battaglia, della prima opera di
commemorazione sul campo di battaglia, erigendo su Quota 575 una
croce creata con alcuni elementi del ponte Bailey.
Il punto più alto di questo colle è stato scelto per erigervi il
monumento, soprattutto perché era perfettamente visibile
dall’altura dell’abbazia e della valle del Liri. Inoltre, era
anche l’obiettivo finale dei soldati della Divisione Kresowa
durante lo sfondamento della linea Gustav.
Per arrivare sulla cima irraggiungibile i genieri polacchi
dovettero costruire una strada a forma di serpentina dai ruderi
di Masseria Albaneta, sul cui altipiano fu sistemato un
accampamento per gli uomini che si occupavano dei lavori.
Questo fu fondamentale per continuare i lavori che permisero di
dare la forma definitiva al monumento tra il 9 aprile e il 18
maggio 1945, quando ci fu l’inaugurazione ufficiale e la
benedizione del monumento dedicato alla Kresowa.
Il progetto del monumento fu realizzato dagli ingegneri
Królikowski e Urbanowicz e alla sua base furono tra le altre
cose poste due lastre di travertino inclinate che riportavano
iscrizioni (in polacco e in latino):
IN NOME DELLE LEGGI DIVINE E UMANE PER LA VOSTRA E LA NOSTRA
LIBERTÀ, PER L’ADEMPIMENTO DEL TESTAMENTO DEI NOSTRI AVI PER IL
COMPIMENTO DI UN OBBLIGO NEI CONFRONTI DI CHI È ANCORA IN VITA E
COME INDICAZIONE PER LE GENERAZIONI FUTURE, PER VILNIUS E
LEOPOLI, SIMBOLI DELLA FORZA DELLA POLONIA COMBATTEVANO –
MORIVANO – VINCEVANO
Questa sentenza fu coronata dallo stemma della Repubblica delle
Tre Nazioni cui emblemi sono posti ognuno in un settore diverso:
l’Aquila Bianca, il Cavaliere Bianco (Pahonia Lituana) e
l’Arcangelo Michele realizzati in bronzo (vedi la foto
d’archivio dell’autore).
Purtroppo, questo grande simbolo dal significato imperituro fu
asportato in un momento indefinito insieme agli stemmi della
cittá di Vilnius e Leopoli collocati sulle urne negli angoli
sopra la lastra. Fu rubata anche l’insegna di bronzo della 5ª
Divisione di Fanteria Kresowa collocata sulla lastra
sottostante, su cui appare la scritta:
I SOLDATI DELLA 5a DIVISIONE DI FANTERIA KRESOWA PRIVATI CON LA
FORZA DELLA PATRIA TRA LE PRIGIONI, I CAMPI DI LAVORO, LA TUNDRA
DELLA SIBERIA, IL DESERTO, IL MARE, IN MARCIA VERSO LA POLONIA
COMBATTERONO QUI UNA LOTTA DURATA SETTE GIORNI, 503 MORIRONO,
1531 I FERITI
Negli anni Ottanta (nel 1981 e nel 1987) la croce fu colpita due
volte da un fulmine, che causò il deterioramento delle lastre di
travertino che furono sostituite con lastre nuove.
Testo di
Krzysztof Piotrowski |